SOLSTIZIO D'ESTATE 2023

Zenit di Firenze 21 giugno 2023

SOLSTIZIO D'ESTATE 2023

Carissime Sorelle,

in un baleno siamo giunte al Solstizio d'Estate, è passato un altro anno di Lavoro ricco di eventi, di idee, di rinnovata armonia e consapevolezza.

Il Solstizio d'Estate è un giorno legato a numerose e suggestive leggende, miti , rituali che hanno attraversato le nebbie e che dal passato remoto sono giunte fino a noi.

Il 21 giugno 2023 alle 16:57, ora italiana, il Sole, simbolo del Fuoco, entra nel segno del Cancro, simbolo dell’Acqua e dominato dalla Luna. Secondo la Tradizione, in questo giorno i contrari: Sole e Luna, Fuoco e Acqua, Luce e Ombra, Maschio e Femmina, Positivo e Negativo si fondono in un “matrimonio divino”, in grado di generare energie positive e benefiche sull’intero pianeta…

I festeggiamenti di questo giorno sono sempre identici nell'essenza, cambiano nei cerimoniali con falò, riti, banchetti , danze che assumono significati simbolici diversi perché legati a popoli di diversa cultura .

La Massoneria segue i ritmi regolare della Natura con l'alternarsi ciclico di Luce e Ombra e festeggia il Solstizio d'Estate con la cerimonia del “Fuoco di S. Giovanni Battista”.

La potenza della cerimonia “lavora” in noi tanto che: piano piano, ci fa rendere conto che niente avviene per caso e che ogni cosa che accade ha un senso.

Il Solstizio invita a fermarci , invita a riflettere e a meditare sul significato generale del ciclo solare, sul perché da così lungo tempo l'umanità continua a festeggiarlo.

Guardiamoci intorno e integrandoci in un mondo più vasto.... il visibile è il riflesso dell'invisibile.

Il Solstizio d'Estate indica il tempo del raccolto a cui seguirà il meritato riposo.

Ma non sempre le cosa vanno come vorremmo e come dice il quarto grado può accadere che :

Il vostro lavoro potrà non essere ricompensato, perché chi semina non sempre raccoglie

Il Solstizio costringe a domandarci: abbiamo seminato bene? Come sarà il nostro raccolto?

Siamo consapevoli che il raccolto è il punto conclusivo di scelte fatte e di decisioni già prese in quanto è il presente che costruisce il futuro ma, come l'esperienza insegna, le previsioni umane possono essere complesse, misteriose, inaspettate, e purtroppo la realtà non sempre soddisfa le aspettative . Un raccolto non soddisfacente nel nostro piccolo, può essere causato da vicende o episodi che riguardano sia la vita in Loggia sia la vita nel mondo profano. Pensiamo a quante cose sono accadute nel bene e nel male, ripensiamo a come superare le sconfitte personali, cerchiamo di capire come superare le sconfitte che riguardano tutta l'umanità, quelle del cambiamento climatico, delle guerre , delle inondazioni, della siccità, dell'equità.....

Ognuna farà le proprie considerazioni, le variabili non previste o le azioni sbagliate segnano la sconfitta ma, il percorso iniziatico ci ha insegnato a rialzarci, a prendere i giusti provvedimenti, a riflettere sul passato, sul presente e sul futuro.

Spesso ci ritroviamo disorientate di fronte alla necessità di dover intraprendere una qualsiasi azione che tende a ricuperare quell’equilibrio interiore necessario a ristabilire il giusto rapporto con di se stessa, con gli altri, con il ritmo della Natura.

In modo particolare ,oggi siamo disorientate di fronte al nuovo contrasto tra uomo e macchina, contrasto che comporta una nuova grande rivoluzione sia industriale che culturale .

Il futuro del pianeta Terra ci appare, nello stesso tempo, affascinante e spaventoso.

La tecnologia predominante ci aiuta a NON pensare. Un esempio stupido può essere quello di domandare quante di noi prima di uscire di casa guardano il cielo per stabilire se portare o meno un ombrello. In realtà non serve più guardare il cielo basta il cellulare che tutto sa e che non sbaglia!

Le Intelligenze Artificiali diventeranno “gli oracoli della nostra vita quotidiana”?

Il libero arbitrio, il dubbio, la libertà di coscienza del singolo in un mondo reso artificiale dalla tecnologia saranno presenti e necessari per l'esistenza della futura umanità?

Avremo la Saggezza per bilanciare la nostra conoscenza scientifica con le forze della Natura prima di subire le conseguenze irrimediabili del nostro abuso di potere... ?” Speriamo.

Sappiamo che alla macchina tecnologica non appartengono sensazioni o sentimenti e in particolare sappiamo che in caso di un qualsiasi imprevisto una macchina non ha la capacità di valutazione per cui anche se necessario non è in grado di cambiare la programmazione .

La differenza tra essere umano e macchina sta proprio nella coscienza che non è solo informazione

Il Sole con i suoi solstizi ed equinozi ci fa comprendere che esistere è conoscere, conoscere è esistere, si può conoscere solo con l'esperienza. Sperimentare qualcosa di nuovo, significa creare una nuova nostra esistenza perché aggiungiamo qualcosa in più a quello che eravamo. Se cresciamo siamo soddisfatti. Il cambiamento, il divenire fa parte dell'umanità ed è logico che le regole che condizionano una società cambiano con l'evoluzione della società stessa.

La vita senza cambiamenti non ci appartiene, non ci rassicura anzi ci spaventa.

Giustamente cerchiamo di cambiare lo scorrere ciclico, monotono dei giorni e, quasi senza rendercene conto ci ritroviamo in un ritmo di vita frenetica sempre più scollegata dai ritmi biologici del pianeta. Il nostro tempo non è più in armonia con il sorgere e il tramontare del sole, con il flusso e riflusso delle maree, con l’avvicendarsi degli equinozi e dei solstizi, col calendario lunare e con quello solare. Stiamo perdendo, nel peggiore dei casi abbiamo perso, la capacità di vivere un rapporto corretto con l’ambiente naturale e con i nostri simili con la percezione del rapporto tra microcosmo e macrocosmo. Siamo di fronte alla necessità di ristabilire l’equilibrio tra mondo tecnologico e mondo dello spirito.

L’Albero Sephirotico ci aiuta: la forza di Chokmah, ovvero la Saggezza o piano dell'intuizione e la forza di Binah cioè l'Intelligenza o piano della razionalità, creano la base del triangolo che ha per vertice Keter ovvero ciò che per gli antichi era l’incarnazione di tutto ciò che doveva discendere negli uomini dal mondo spirituale. La Tradizione insegna........ a saper cogliere le energie positive e benefiche del Solstizio.

Carissime Sorelle,

le donne massoni oggi sono consapevoli del divenire e sono di stimolo ed esempio alle nuove generazioni. “...La forza interiore ti spingerà a scalare la più alta delle montagne, a scendere nel più profondo degli abissi, ma quando le sarai vicino e crederai di averla afferrata ti sfuggirà dinuovo...” Solve et Coaugula. con queste parole auguro a tutte di trascorrere un periodo di vacanza rigeneratrice tale da poter affrontare il futuro con serenità e fiducia. Buon Cammino

SOVRANO GRAN COMMENDATORE

                                                                                                                      LINDA LEUCI