DIES NATALIS SOLIS INVICTI
mercoledì 21 dicembre 2022
Care Sorelle,
auguro a tutte voi un felice e sereno Solstizio d'inverno. Il Sole a dicembre, raggiunge la fase più debole di luce e calore, sembra precipitare nelle Tenebre ma.. non sprofonda.... diventa con la sua vitalità “invincibile” (invictus) . Il Sole nel Solstizio d'inverno “rinasce” “Natale del Sole Invincibile”. In questa prima parte del 21°secolo sembra che la società stia sprofondando nelle Tenebre. Il mondo sta andando verso il disastro ambientale e demografico. L'aumento vertiginoso delle nuove tecnologie porta con sé questioni etiche che provocano una grave crisi sociale e mettono in discussione le istituzioni democratiche. La rivoluzione del transumanesimo, dell'intelligenza artificiale, il pericolo di una guerra nucleare stanno cambiando le nostre vite e i nostri punti di riferimento.
Stiamo sprofondando nelle Tenebre o stiamo preparando il mondo del domani?
Il Solstizio d'inverno ci invita a riflettere e a scorgere con sguardo fermo e giusto, i segni luminosi del mondo nuovo che inizia e la Massoneria ci insegna che di fronte a nuove prospettive, ogni iniziata deve essere pronta a comprendere le variabili del cambiamento, perché è il cambiamento che fa avanzare l'umanità. Se perdiamo la Speranza della nuova Luce non saremo in grado di cambiare e di risollevarsi . La metafora della rinascita ha ispirato, sin dall'antichità, tradizioni e leggende per cui molte culture pagane e precristiane hanno attribuito a questo periodo la nascita di una divinità.
Convenzionalmente il Solstizio d'inverno cade il giorno 21dicembre, ma l’inversione apparente del moto solare diventa visibile dal terzo o quarto giorno successivo. Questo fenomeno spiega perché la data del 25 dicembre è festeggiata in quasi tutte le popolazioni anche se sono molto distanti tra loro. Dopo il solstizio il Sole prende un nuovo corso, in quel momento passa attraverso un varco, un passaggio che equivale a una porta chiamata dai greci “porta degli uomini” e “porta degli dei”. Ognuna di queste due porte dà accesso a una parte discendente o a una parte ascendente e in ambedue i casi a un cambiamento di stato. La porta del Solstizio d'estate si chiude al sorgere del sole per aprirsi al suo calare, la porta del Solstizio d'inverno si chiude al calare del sole per aprirsi al suo sorgere. Tra le due feste vi è una profonda complementarità sia livello simbolico che a livello spirituale. Il simbolo della porta è intimamente legato ai riti di passaggio. I Massoni festeggiano il Solstizio d'inverno e il Solstizio d'estate per rivivere la trasmissione di una verità apparsa alle prime epoche del mondo che, pur in forma diversa, non ha perso l'essenza, cioè ha mantenuto quel filo continuo e mai interrotto di Luce trascendente a testimonianza di una intuizione pura e universale propria della spiritualità umana.
Sotto l’aspetto filosofico : il Sole illuminando i suoi adepti con la Luce della Verità, dissipa le tenebre accumulate dalla ignoranza, dall’ipocrisia e dall’ambizione e riscalda i loro cuori con il fuoco sacro della Carità. Secondo un’antica tradizione i Templari avevano appreso, dal Patriarca Teoclete il 67° successore di Battista, gli insegnamenti di Alchimia, Astrologia, Kabbalah ,Gnosi... che portarono e fecero conoscere al mondo occidentale. In seguito i Massoni, ritenendosi successori spirituali dei Cavalieri Templari di S. Giovanni di Gerusalemme, adottarono come feste dell’Ordine quella di San Giovanni Evangelista, il 27 dicembre Festa della Luce, e quella di Giovanni il Battista , il 24 giugno la Festa del Fuoco. Il nome Giovanni è un nome allegorico che ricorda l’antico culto di Giano Bifronte, S. Giovanni è la rappresentazione simbolica del principio unico e universale. Fuoco e Luce, sono emanazione e prima manifestazione della Causa Prima sorgente del mondo fisico e intelligibile. San Giovanni Evangelista è uno dei 12 apostoli e il primo Vescovo di Efeso. Sembra che sia l'unico tra tutti gli apostoli prescelto a salvaguardare e a trasmettere la legge dell'Amore e dello Spirito, l'Amore è inseparabile dalla conoscenza. Il Vangelo e l' Apocalisse che ci ha lasciato sono dei veri e propri monumenti esoterici che richiedono una lunga meditazione per essere pienamente compresi. L'Evangelista spesso è rappresentato da un'aquila, re degli uccelli che può volare più in alto vicino al Sole, può avvicinarsi alla sua luce e al suo calore, li assorbe e ritorna sulla terra per trasmettere i suoi benefici. Per l'antica cosmologia il Solstizio d’inverno, ha un significato positivo perché apre la fase dell’anno in cui il sole cresce. Dalla festa del Sol Invictus proviene l’usanza di bruciare un ceppo a Natale: il ceppo doveva essere di quercia e doveva bruciare per 12 giorni: da come era bruciato o dalle scintille si prediceva il futuro. Le ceneri venivano conservate e usate come rimedi contro malattie e calamità. Oggi in poche case c'è il camino, possiamo però fare un dolce a forma di ceppo, preparare l'albero luminoso, fare il Presepe, illuminare i balconi... tanto è cambiato nella forma ma non è cambiato lo Spirito : la Luce che ha ha vinto le forze della notte è il primo fuoco che brilla nel nostro cuore, grazie al suo calore siamo pronte a impegnarci per il nuovo anno che arriva, a marciare verso l'alto. Restiamo unite e in Catena universale e rivolgiamo il nostro pensiero ai popoli che subiscono la violazione dei diritti umani, alle donne che subiscono violenza, a coloro che subiscono la fame e muoiono in cerca di una vita migliore. Le donne mi hanno sempre sorpresa: sono forti, hanno la Speranza nel cuore e nell'avvenire. (Monica Vitti) .Non dimentichiamo chi siamo e qual è il nostro compito
Vi abbraccio tutte con forza e gioia rinnovando a Voi e alle vostre famiglie infiniti AUGURI.
Linda LEUCI SGC-SCFI