Balaustra 2 dicembre 2023

FESTA DELL’ORDINE

2 dicembre 2023

Balaustra del

POTENTISSIMO SOVRANO GRAN COMMENDATORE

Linda Leuci 33°gr.

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Illustrissime Sorelle e Fratelli che decorate l’Oriente e voi, Sorelle e Fratelli nei vostri gradi e qualità, con commozione vi ringrazio per essere presenti alla Festa dell’Ordine 2023 del SCFI .
Oggi è una giornata particolare e importante per tutte noi, dopo di due anni, dopo la pandemia, dopo gli ultimi imprevisti che tutti conoscete, grazie alla responsabilità e al senso del dovere di ognuna di noi realizziamo la Festa dell'Ordine al grado di Apprendista con la partecipazione di Sorelle dal I° al 33° grado.
In ogni loggia in quest'ultimo anno,è stato sviluppato il tema “Ordine dal Caos” che è il motto degli alti gradi. Il tema è stato studiato nei rituali di ogni grado, anche nei primi tre gradi perché questi contengono, in embrione, tutto il sistema massonico.
Gli Alti Gradi fanno crescere armoniosamente quell'embrione attraverso le diverse allegorie sapienziali che caratterizzano e strutturano ogni grado.
Questi ultimi anni ci hanno disorientato, ma tra timori e incertezze siamo riuscite con la forza della volontà a non disperdere ciò che con tanta fatica e tanto entusiasmo abbiamo costruito.
Noi siamo una piccola e significativa Obbedienza, siamo un tassello importante che brilla nel quadro della Massoneria italiana e, come ho ribadito in altre occasioni, la nostra presenza è necessaria all'equilibrio del quadro massonico nazionale sia per motivi storici sia per motivi sociali.Questa consapevolezza ci porta qui oggi: è bene dedicare un giornata alla festa dell'Ordine e a noi stesse.
In cosa si differenzia l'Ordine, l'Obbedienza e il Rito?
-La parola Ordine fa riferimento a una organizzazione indipendente formata da un gruppo di persone che aderiscono a una ideologia, a una direttiva politica, a un partito e/o similari che si organizzano giuridicamente.
In Massoneria al termine Ordine è associato il termine Obbedienza.
Fanno parte dell'Ordine Massonico le Obbedienze che formano amministrativamente una federazione di logge o di gruppi nazionali di logge che accettano di sottoporsi a un coordinamento comune regolato dallo Statuto e dal Regolamento.
Ogni Obbedienza sceglie il proprio nome tra Gran Loggia, Ordine Massonico, Grande Oriente....
Secondo alcuni studiosi di esoterismo e di storia massonica, il termine “Obbedienza” dovrebbe essere riservato alle organizzazioni massoniche che praticano il Rito Scozzese Antico ed Accettato dal 1° al 33° grado senza soluzione di continuità.
-La parola Obbedienza , derivata dal latino, tradotta letteralmente vuol dire : “ascoltare chi sta dinnanzi”, cioè “prestare ascolto”.
A chi si presta ascolto? Si presta ascolto a chi riveste un'autorità, ad un superiore o ad un capo, e questo presuppone un rapporto gerarchico che potrebbe confondere le idee. Le logge hanno molto lavorato in questi anni sul significato di questa parola evidenziando come l'Obbedienza massonica applichi l'adagio “Una massone libera in una Loggia libera”
La nostra Obbedienza è strutturata in due parti, Gran Loggia e Supremo Consiglio. Alla fondazione del S.C. è stato sottoscritto un Protocollo d'Accordo, firmato dalla Gran Loggia Massonica Femminile d'Italia e dal Supremo Consiglio Femminile d'Italia.
Tale protocollo prevede che la GLMFI in quanto proprietaria della patente del RSAA gestisca i primi tre gradi , mentre il SCFI in quanto depositario e garante del RSAA e della sua osservanza, gestisca le Logge dal 4° al 33° grado.
La GLMFI e SCFI sono realtà complementari e armoniosamente compenetrate l'una nell'altra.Si può dire che si realizza, nella congiunzione dei gradi blu o simbolici con i gradi superiori la doppia figura del sigillo di Salomone.
L'accordo comporta diritti e doveri reciproci, ma non in antitesi ognuna di noi presente qui oggi è la prova provata.
Gli Alti Gradi del RSAA sono il fiore all'occhiello dell'Obbedienza, le Logge blu sono la base. Se non è solida la base tutta la costruzione crolla.
-La parola Rito indica, un atto o un insieme di atti, che viene eseguito in una cerimonia.
Dal Regolamento: “L'Ordine Massonico si divide in vari riti che sono tutti derivati dalla stessa fonte e che tendono tutti allo stesso fine. Di qualsiasi Rito riconosciuto sia una Sorella massone, ella è sorella di tutti i massoni della terra”
All’interno di una stessa Obbedienza può essere praticato uno o più riti come pure lo stesso rito può essere praticato da diverse Obbedienze.
Il Rito è la spina dorsale dei gradi massonici, non dimentichiamo che la Massoneria è una via iniziatica, con caratteristiche e insegnamenti specifici che fanno riferimento alla Tradizione.
Le società iniziatiche dell'antichità tenevano in gran conto l'aspetto ciclico della vita sulla terra, la ciclicità è ripetizione ma anche rinnovamento nella ripetizione, questa legge universale si ritrova nella struttura della massoneria.
Il primo ciclo , dal 1° al 3°,è quello delle “Logge Blu”: parte dalla conoscenza di sé, continua con la conoscenza del mondo e termina con l'azione nel mondo. Il ritmo si ripete negli Alti Gradi.Le logge di Perfezione dal 4° al 14°: continua l'apprendistato del Sé, il perfezionamento della maestria, l'agire nel mondo.
Il Capitolo dal 15°al 18° porta verso la conoscenza dell'universo spirituale. L'Areopago dal 18° al 30° conduce a una maestria in azione a tutti i livelli dell'Universo. L'ultimo ciclo è formato da tre gradi chiamati gradi amministrativi è responsabile della gestione di tutta la Giurisdizione.
Ogni ciclo termina nello stesso modo: la necessità di agire nel mondo.
Questo avviene in maniera diversa perché, come è ovvio, l'azione non sarà la stessa se si ha la sola conoscenza del mondo oppure se, a questa, si aggiunge la conoscenza spirituale.L'evoluzione spirituale è strettamente personale e porta, sempre, l'iniziata massone all'azione umanistica nel mondo.
La Massoneria non impone alcuna credenza, non afferma mai di conoscere la Verità, ma traccia il cammino che piano piano ci conduce verso di essa. La ricerca della verità è per la massone una azione costante e dinamica animata dal dovere e guidata dalla conoscenza.
La Massoneria coltiva la ricerca e riconosce la necessità del dubbio. Questo non vuol dire essere contrario a qualcosa ma procedere come un vero scienziato che dichiara e accetta la verità “fino a prova contraria” .
Se la via massonica viene esaminata da vicino si ritrovano tracce giudaico-cristiane e tracce di tradizioni occidentali e orientali mistiche precedenti (..Zoroastro,Mitra...).
Queste diverse corrispondenze spirituali non intaccano minimamente la Tradizione Massonica, i suoi Principi e le sue finalità. Al contrario di ciò che dicono i nostri detrattori, non costituiscono un sincretismo di dubbio gusto, ma sono la prova dell'autenticità iniziatica del RSAA che “riunendo ciò che è sparso” ha ricostruito un cammino coerente che trasmette metodi sempre validi per la giusta conoscenza .
Il Lavoro iniziatico e l'interpretazione dei rituali è cosa ben diversa dall'erudizione in quanto,a qualsiasi grado, niente può sostituire la cerimonia di iniziazione, che agisce come schok addizionale, l'erudizione invece tocca solo le cellule cerebrali che elettricamente e chimicamente registrano delle informazioni.
Il Cammino massonico, in fondo, è, la costruzione architettonica di se stesse e segna il passaggio da una coscienza personale a una coscienza universale . La massone acquisisce, nel suo Cammino, la percezione spirituale di una saggezza iniziatica concreta e tangibile che regola l'ordine della vita quotidiana e che è in grado di perfezionare l'umanità, di migliorare la società, di rispondere, in quanto essere senziente, al disegno cosmico della Saggezza Universale che può intuire, ma che forse mai conoscerà per davvero.
Uno dei simboli più caratterizzante del RSAA è quello della piramide. La piramide è un simbolo primordiale tra i più significativi che rappresentano l'unione tra la terra e il cielo, tra la volta celeste e l’uomo.
La piramide rituale scozzese al di là del significato gerarchico e dei livelli di consapevolezza, unisce tutti i/le massoni che ne fanno parte, perché l'acquisizione progressiva di responsabilità e di capacità va di pari passo con il miglioramento interiore e consente, ad ognuna, di operare per lo stesso scopo : il bene dell’umanità.
Una delle caratteristiche della vita contemporanea che più si differenzia da quella del passato è data dall'eccesso e dalla rapidità delle comunicazioni. Le notizie si accavallano disordinatamente l'una dietro l'altra, compaiono e scompaiono nel giro di pochi giorni e tutto questo a discapito del discernimento e della riflessione.
A questo si aggiunge una crisi che ci disorienta perché riguarda l’economia, la politica, la cultura, l’ambiente. Siamo, come dicono in molti, prossimi a una svolta epocale che investirà ogni disciplina in maniera trasversale e pervasiva.
Le donne massoni sono consapevoli del cambiamento. Il cambiamento è necessario ed inevitabile ma facendo attenzione a non perdere il senso del limite e con esso la conoscenza dei pensieri, dei saperi che hanno guidato l'umanità.
Le donne massoni devono essere di stimolo e di esempio alle nuove generazioni; testimoni di questo “cambio di paradigmi”. In questo momento possono essere il timone per le generazioni future e motori operativi nelle sfere di influenza piccole o grandi, accettando di percorrere la via in silenzio perché il silenzio crea e in solitudine purifica dai fatti del mondo.
Il transumanesimo, l'intelligenza artificiale, la colonizzazione dello spazio sono le nuove discipline che realizzano sistemi capaci di simulare le abilità, il ragionamento e il comportamento umano. Potranno le macchine superare la mente umana? Vari scienziati dicono di no, ma nessuno è in grado di capire come evitare le nuove forme di tirannia che si affacciano all'orizzonte. Il cammino dell'umanità della quarta rivoluzione industriale, deve riconoscere e combattere il virus della tirannide e della sopraffazione, modificato ma sempre presente, deve fare molta attenzione a prediligere l’evoluzione sapienziale degli individui e delle collettività, in modo tale da formare giovani adulti forti e consapevoli in grado di compiere scelte e azioni guidate che ricompongano l’unità degli individui umani, e di tutta l’umanità con la Natura.
Oggi siamo qui tutte insieme, per riflettere su: chi siamo, dove siamo, cosa dobbiamo fare. Siamo nel presente, sappiamo cosa succede intorno a noi: violenza, guerre, distruzione. Non bastano le parole per esprimere il dolore che ci suscitano, ma sappiamo anche che esistono forze positive, conosciamo il modo per continuare con serenità la strada, per trasmettere gli insegnamenti della Tradizione, per preparare la Massoneria del futuro.
Questo è il nostro compito se saremo tante e unite faremo in modo che la scienza, la tecnica e la politica siano subordinate alla Sapienza, ovvero a stati di coscienza consapevoli, unitari, solidali.
L’unica finalità del nostro operato è la costruzione del Futuro, senza paura né pregiudizio. Slegate da tutto potremo veramente agire in libertà per il bene di tutti gli esseri. La nostra azione nel mondo è diretta a recuperare l’onestà, la purezza e lo splendore della creazione.
Noi siamo Sorelle di RSAA che oggi festeggiano l'Ordine Massonico in generale e questa Obbedienza in particolare insieme a tutti i massoni sparsi nel mondo. Buon Lavoro e buon Cammino a tutti e a voi mie Sorelle e Fratelli

 Linda LEUCI SGC-SCFI  

 

Foto SCFI 2 dicembre 2023

Solstizio d'inverno 2022

DIES NATALIS SOLIS INVICTI

mercoledì 21 dicembre 2022

Care Sorelle,

auguro a tutte voi un felice e sereno Solstizio d'inverno. Il Sole a dicembre, raggiunge la fase più debole di luce e calore, sembra precipitare nelle Tenebre ma.. non sprofonda.... diventa con la sua vitalità “invincibile” (invictus) . Il Sole nel Solstizio d'inverno “rinasce” “Natale del Sole Invincibile”. In questa prima parte del 21°secolo sembra che la società stia sprofondando nelle Tenebre. Il mondo sta andando verso il disastro ambientale e demografico. L'aumento vertiginoso delle nuove tecnologie porta con sé questioni etiche che provocano una grave crisi sociale e mettono in discussione le istituzioni democratiche. La rivoluzione del transumanesimo, dell'intelligenza artificiale, il pericolo di una guerra nucleare stanno cambiando le nostre vite e i nostri punti di riferimento.

Stiamo sprofondando nelle Tenebre o stiamo preparando il mondo del domani?

Il Solstizio d'inverno ci invita a riflettere e a scorgere con sguardo fermo e giusto, i segni luminosi del mondo nuovo che inizia e la Massoneria ci insegna che di fronte a nuove prospettive, ogni iniziata deve essere pronta a comprendere le variabili del cambiamento, perché è il cambiamento che fa avanzare l'umanità. Se perdiamo la Speranza della nuova Luce non saremo in grado di cambiare e di risollevarsi . La metafora della rinascita ha ispirato, sin dall'antichità, tradizioni e leggende per cui molte culture pagane e precristiane hanno attribuito a questo periodo la nascita di una divinità.

Convenzionalmente il Solstizio d'inverno cade il giorno 21dicembre, ma l’inversione apparente del moto solare diventa visibile dal terzo o quarto giorno successivo. Questo fenomeno spiega perché la data del 25 dicembre è festeggiata in quasi tutte le popolazioni anche se sono molto distanti tra loro. Dopo il solstizio il Sole prende un nuovo corso, in quel momento passa attraverso un varco, un passaggio che equivale a una porta chiamata dai greci “porta degli uomini” e “porta degli dei”. Ognuna di queste due porte dà accesso a una parte discendente o a una parte ascendente e in ambedue i casi a un cambiamento di stato. La porta del Solstizio d'estate si chiude al sorgere del sole per aprirsi al suo calare, la porta del Solstizio d'inverno si chiude al calare del sole per aprirsi al suo sorgere. Tra le due feste vi è una profonda complementarità sia livello simbolico che a livello spirituale. Il simbolo della porta è intimamente legato ai riti di passaggio. I Massoni festeggiano il Solstizio d'inverno e il Solstizio d'estate per rivivere la trasmissione di una verità apparsa alle prime epoche del mondo che, pur in forma diversa, non ha perso l'essenza, cioè ha mantenuto quel filo continuo e mai interrotto di Luce trascendente a testimonianza di una intuizione pura e universale propria della spiritualità umana.

Sotto l’aspetto filosofico : il Sole illuminando i suoi adepti con la Luce della Verità, dissipa le tenebre accumulate dalla ignoranza, dall’ipocrisia e dall’ambizione e riscalda i loro cuori con il fuoco sacro della Carità. Secondo un’antica tradizione i Templari avevano appreso, dal Patriarca Teoclete il 67° successore di Battista, gli insegnamenti di Alchimia, Astrologia, Kabbalah ,Gnosi... che portarono e fecero conoscere al mondo occidentale. In seguito i Massoni, ritenendosi successori spirituali dei Cavalieri Templari di S. Giovanni di Gerusalemme, adottarono come feste dell’Ordine quella di San Giovanni Evangelista, il 27 dicembre Festa della Luce, e quella di Giovanni il Battista , il 24 giugno la Festa del Fuoco. Il nome Giovanni è un nome allegorico che ricorda l’antico culto di Giano Bifronte, S. Giovanni è la rappresentazione simbolica del principio unico e universale. Fuoco e Luce, sono emanazione e prima manifestazione della Causa Prima sorgente del mondo fisico e intelligibile. San Giovanni Evangelista è uno dei 12 apostoli e il primo Vescovo di Efeso. Sembra che sia l'unico tra tutti gli apostoli prescelto a salvaguardare e a trasmettere la legge dell'Amore e dello Spirito, l'Amore è inseparabile dalla conoscenza. Il Vangelo e l' Apocalisse che ci ha lasciato sono dei veri e propri monumenti esoterici che richiedono una lunga meditazione per essere pienamente compresi. L'Evangelista spesso è rappresentato da un'aquila, re degli uccelli che può volare più in alto vicino al Sole, può avvicinarsi alla sua luce e al suo calore, li assorbe e ritorna sulla terra per trasmettere i suoi benefici. Per l'antica cosmologia il Solstizio d’inverno, ha un significato positivo perché apre la fase dell’anno in cui il sole cresce. Dalla festa del Sol Invictus proviene l’usanza di bruciare un ceppo a Natale: il ceppo doveva essere di quercia e doveva bruciare per 12 giorni: da come era bruciato o dalle scintille si prediceva il futuro. Le ceneri venivano conservate e usate come rimedi contro malattie e calamità. Oggi in poche case c'è il camino, possiamo però fare un dolce a forma di ceppo, preparare l'albero luminoso, fare il Presepe, illuminare i balconi... tanto è cambiato nella forma ma non è cambiato lo Spirito : la Luce che ha ha vinto le forze della notte è il primo fuoco che brilla nel nostro cuore, grazie al suo calore siamo pronte a impegnarci per il nuovo anno che arriva, a marciare verso l'alto. Restiamo unite e in Catena universale e rivolgiamo il nostro pensiero ai popoli che subiscono la violazione dei diritti umani, alle donne che subiscono violenza, a coloro che subiscono la fame e muoiono in cerca di una vita migliore. Le donne mi hanno sempre sorpresa: sono forti, hanno la Speranza nel cuore e nell'avvenire. (Monica Vitti) .Non dimentichiamo chi siamo e qual è il nostro compito

Vi abbraccio tutte con forza e gioia rinnovando a Voi e alle vostre famiglie infiniti AUGURI.

Linda LEUCI SGC-SCFI

Allocuzione Sovrano Gran Commendatore 14 settembre 2019

 Risp.me me  SS e FF nei vostri gradi e qualità, con commozione vi ringrazio per la partecipazione alla Festa dell’Ordine del SCFI e a questa cerimonia in particolare.

Oggi voi tutti siete testimoni dell'impegno e della grande responsabilità che il nuovo SCFI ha assunto nei confronti di se stesso e degli altri.

Rivolgo un grazie particolare al SGC uscente, per il lavoro e la lungimiranza con cui ha condotto e consigliato tutte noi in questi sette anni e sono onorata per la fiducia da lei accordatami.

Oggi mi impegno ad affrontare questo nuovo compito con rinnovata determinazione e conoscenza ma con lo stesso entusiasmo di trenta anni fa e più, forte di poter contare, come sempre, sull’aiuto di tutte le sorelle con cui condividere idee ed obiettivi nel rispetto delle opinioni di ognuna.

Oggi mi impegno altresì a continuare ad operare sulla strada già tracciata da chi mi ha preceduto, tenendo fede a tutti gli impegni presi, a proseguire l'organizzazione della nostra Giurisdizione e a rispettare gli accordi nazionali e internazionali presi con le Giurisdizioni femminili, maschili e miste.

Oggi mi impegno a porre particolare attenzione alle giovani massoni unico potenziale creativo del futuro della Massoneria Femminile.

I punti base su cui insieme continueremo a lavorare sono quelli enunciati nella Dichiarazione dei Principi di Losanna del 1875:

  • obbedire alle leggi del nostro Paese
  • vivere con lealtà,
  • praticare la giustizia,
  • amare i propri simili,
  • contribuire all'emancipazione progressiva e pacifica dell’umanità,
  • lavorare senza sosta alla Verità, al Bene e al Bello.”

VERITÀ, BENE e BELLO

Platone scriveva:

Il desiderio di Bellezza, è l'Amore che spinge l'ascesa dell'uomo verso la Sapienza autentica

Sono concetti cardine che danno significato all'esistenza e al senso della vita di ogni persona , in quanto appartengono alla Conoscenza e alla Consapevolezza.

Ma oggi la Bellezza sembra limitata al solo aspetto esteriore, ovvero alla perfezione fisica.

Da tempo e con insistenza i media, alla corte della società consumistica, hanno costruito modelli effimeri e lontani dalla Sapienza con il triste risultato che le menti meno consapevoli e più vacillanti dei giovani e non solo dei giovani, hanno perso la naturale capacità di discernimento e di comprensione per vivere la propria vita.

L'evoluzione e la vita consapevole dell'umanità non può procedere attraverso corpi muscolosi e visi scolpiti dal bisturi, perché diventi consapevole necessita di cuori e menti aperte, che fanno della ricerca e della conoscenza la loro forza ed il loro nutrimento.

Dostoevskij si chiedeva se la Bellezza salverà il mondo.

Si, la Bellezza se coltivata, potrebbe salvare il mondo in quanto energia sapiente, pacificatrice, delicata e potente al tempo stesso.

“La Bellezza non si realizza che unendo la Sapienza, che concepisce, alla Forza, che esegue” (G. Porciatti).

La Bellezza alla quale si fa riferimento è, ovviamente, la bellezza interiore, legata ai valori delle Virtù, è la bellezza dello spirito, dell'attimo di intuizione e contemplazione, è la Bellezza su cui le grandi menti dell'Umanità, di ieri oggi e domani, scrivono e riflettono.

Per comprendere non basta il sapere, bisogna diventare, essere: Bene, Verità, Giustizia, Bellezza. La diffusione dei Principi morali e la loro difesa sono imprescindibili dalla costruzione di una società equa e in armonia tra esseri viventi e pianeta Terra.

L'evoluzione cosciente dell'umanità avviene quando le “scelte” producono nuovi passi in sintonia con la consapevolezza cosmica che è la vibrazione fondamentale dell’Universo. C'è un solo logos, una sola logica che governa il mondo naturale e il mondo umano.

Siamo tutti figli della stessa ragione cosmica. Siamo un tutto.

Dove l’Uno e il Tutto sono in ognuno di noi, in un equilibrio saggio, necessario, perenne e duale; come una danza tra opposti che si toccano, si fondono, generando bellezza ed equilibrio armonico.

Le diversità sono solo diversità di percezione del singolo, sono soltanto l’individuale e personale risultato di elaborazioni mentali ed emozionali differenti, scaturite da ogni singola esperienza, dalle singole credenze e dai modelli sociali in cui si cresce.

La Massoneria Femminile in generale e il nostro Ordine in particolare, sa che l'imperativo categorico è quello di consegnare alle generazioni future il patrimonio di Giustizia e Conoscenza, costruito e conservato per secoli da donne e uomini liberi e di buoni costumi.

Noi che facciamo parte del RSAA, a questo, lavoriamo con dedizione.

Nel grande teatro della vita, la libertà, la giustizia, la conoscenza, la consapevolezza, non sono doni che scendono dal cielo, ma sono i frutti di una impegnativa conquista umana, quotidiana, che richiede perseveranza, attenzione e cura, poiché questi preziosi frutti sono difficili da conquistare ma molto facili da perdere.

La Tradizione è il filo d'Arianna tra la storia e l’odierna società. Il nostro compito, in un mondo in rapidissima e continua trasformazione, non varia : dobbiamo custodirla e trasmetterla con uguale forza ed attenzione.

Oggi le maggior parte delle informazioni, Tradizione compresa, passano attraverso il web e i social network; quindi anche le modalità di comunicazione devono adeguarsi alle modalità di ricezione se si vuole carpire l’attenzione delle persone e “risvegliarle”.

Ma come fare e con quali regole?

Agire e operare per il bene dell'umanità in questo tempo vuol dire riuscire a veicolare il “messaggio” massonico nei termini di un linguaggio veloce, tecnologico e digitale.

Significa anche fare attenzione a non snaturarsi e, nello stesso tempo, a non diventare una bolla astratta e autoreferenziale.

Web e social non si sottraggono alla legge duale : sono come un’enorme tavola imbandita da una parte ricca di immagini, di suoni, di cultura e di bellezza, dall'altra ricca di super-offerte, tipo discount, di vanagloria, di esibizionismo, di false notizie, di disperazione il tutto molto spesso veicolato e supportato dai media stessi per puri interessi economici. Cambiano le modalità di comunicazione , ma, siamo sempre di fronte all'antica dicotomia umana: essere o avere.

Anche tramite questi nuovi strumenti, la moderna quanto eterna sfida è rendere possibile veicolare, un messaggio che può e deve seguire sempre la retta via, in equilibrio tra “bianco e nero”, tra “virtù e vizio”, oggi termini obsoleti e travisati nel significato. Sappiamo bene che il vero significato di Bellezza sta nella pratica costante delle Virtù e del Bene : uno stile di vita che noi conosciamo e abbiamo imparato a vivere per gradi nel tempio.

Linda Leuci
SGC del SCFI